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Centro storico di Poggioreale (TP)

Di Zio LelioOriano
Di Clemente Antonietta
Arch. Progettisti


Poggioreale Vecchia rappresenta oltre che memoria per la popolazione locale, anche una singolare testimonianza della nascita, dello sviluppo e della improvvisa “morte” di una comunità. Essa possiede una carica evocativa che se sapientemente indirizzata da una compatibile ipotesi di recupero e ridestinazione, potrebbe rappresentare l’innesco di un processo di rivitalizzazione.


Bellezza, integrità paesaggistica, valore storico, capacità evocativa, tutte da tutelare all’interno di un progetto che punti alla valorizzazione di tali specificità, alla creazione di una accoglienza di singolare bellezza, novità e qualità. Tuttavia è il caso di sottolineare che facili entusiasmi o peggio ancora egoistici interessi a breve termine sono una minaccia per la riuscita del progetto nel suo insieme. A scongiurare tali scenari, purtroppo frequenti, è necessaria una profonda consapevolezza degli obiettivi da perseguire e delle strategie da adottare durante tutto il lungo percorso dall’avvio alla conclusione.

È necessario individuare e pianificare con realismo e chiarezza le azioni che i protagonisti debbono intraprendere affinché le stesse siano sempre riscontrabili e verificabili da parte di chi potrebbe avere interesse ad investire nel paese vecchio.


La breve premessa esprime da una parte la consapevolezza e dall’altra la preoccupazione di avviare, condurre e portare a compimento un progetto che impegnerà in modo massiccio non solo coloro che saranno chiamati a dare risposte tecnico progettuali ma soprattutto gli amministratori che saranno chiamati ad assumere importanti scelte politiche.


Documento fondamentale e propedeutico alle Linee Guida è stata la Carta Della Qualità. In tale documento sono indicate le premesse che hanno indotto l’amministrazione a tali scelta e le future strategie che si adotteranno nella redazione degli strumenti urbanistici e nelle politiche di governo del territorio in generale. La Carta Della Qualità, già approvata in Consiglio Comunale, rappresenta punto di riferimento costante per verificare la congruenze delle azioni che questa e le future amministrazioni andranno a compiere. Nelle Linee Guida vengono esplicitati i principi espressi dalla carta dei valori affinché questi divengano chiaramente applicabili sulla base di un comune lessico.


Più in dettaglio le linee guida indicheranno:
    •    le modalità per il recupero della bellezza e la valorizzazione del paese antico 

    •    le azioni per incentivare ed attrarre investimenti privati all’interno del paese antico 

    •    le modalità e gli strumenti per governare in modo efficace il processo nel suo complesso

Le linee Guida espliciteranno i criteri generali di intervento per la conservazione e valorizzazione dei caratteri urbanistici ed architettonici dell’antico centro, i richiami alle tecniche di recupero compatibili, i criteri di adeguamento degli edifici agli standards di sicurezza nel rispetto dei criteri di tutela richiamati.

Oltre alle metodiche di intervento sul patrimonio edilizio, le Linee Guida individueranno una suddivisione dell’intero paese vecchio in macrozone di destinazione ed attuazione ed unità minime di intervento.Tale insieme di indicazioni recepite e normate all’interno del Piano di Recupero dovrebbero garantire un pieno controllo qualitativo del processo, lasciando un sufficiente margine di libertà operativa ai privati investitori siano essi residenti, piccoli investitori o grossi operatori immobiliari.

Le linee Guida espliciteranno i criteri generali di intervento per la conservazione e valorizzazione dei caratteri urbanistici ed architettonici dell’antico centro, i richiami alle tecniche di recupero compatibili, i criteri di adeguamento degli edifici agli standards di sicurezza nel rispetto dei criteri di tutela richiamati.

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