Di Zio LelioOriano
Di Clemente Antonietta
Arch. Progettisti
L'amministrazione Comunale di Cansano intende dotarsi di uno strumento attuativo per il recupero del patrimonio architettonico storico ed antico, tuttavia le esperienze maturate negli anni passati inducono ad una cautela e ad una riflessione circa l’efficacia ed i risultati raggiunti nella tutela, recupero e ridestinazione del patrimonio architettonico minore.
Sarebbe opportuno indagare più a fondo sulle esperienze condotto in contesti analoghi al fine di addivenire a scelte politiche consapevoli delle responsabilità e delle espettative.
Appare la necessità di sviluppare una coscienza diffusa dell’importanza della conservazione e del recupero di quelle testimonianze autentiche di valori e di culture materiali che la civiltà agro-pastorale ha espresso, e che il disinteresse rischia di cancellare definitivamente.
È necessario acquisire consapevolezza che la conservazione del patrimonio architettonico antico, come strumento per uno sviluppo turistico, debba procedere di pari passo con una scelta di qualità del costruito nel suo insieme e di tutela del paesaggio circostante.
Quanto sopra non può evidentemente essere sostenuto esclusivamente da un sistema normativo vincolistico, quanto piuttosto da precise strategie di indirizzo politico che evidenzino non solo il valore etico della conservazione della bellezza, quanto un valore economico per l’intera collettività.
Se si accetta quindi, l’idea che motore di un nuovo modello di sviluppo potrebbe essere proprio il recupero del patrimonio architettonico minore e della bellezza del contesto urbano e del territorio nel loro insieme occorre considerare il Piano di Recupero non come fine ma come strumento per stimolare investimenti privati compatibili con la conservazione della bellezza.
In sostanza si tratta di definire le Line Guida per il recupero dei valori estetici del patrimonio architettonico e del paesaggio quali presupposti per l’innalzamento della qualità della vita dei residenti ed a sostegno di una aspettativa di crescita economica legata alla crescita del turismo ambientale.
È appena il caso di sottolineare che le aspettative di uno sviluppo turistico compatibile con il territorio richiede precise e rigorose scelte che consentano nel medio periodo di raggiungere elevati standard qualitativi capaci di attrarre nuovi potenziali fruitori. Scelte finalizzate al perseguimento del bello attraverso la tutela dei valori e la rimozione dei detrattori, scelte legate alla qualità dei servizi erogati
Congiuntamente alle scelte in via esemplificativa e non esaustiva sopra elencate sono necesarie anche rinunce: rinuncie e forme di sviluppo contrari alla tutela delle bellezza, rinunce alla tolleranza del degrado urbanistico edilizio, rinunce a forme di edilizia mediocre ed estranea al paesaggio.
È innegabile che il centro antico di Cansano pur nella sua ridotta dimensione rappresenti oltre che memoria per la popolazione locale, della nascita e dello sviluppo di una comunità, anche il triste destino di abbandono dovuto all’emigrazione oltreoceano.
Essa possiede ancora una carica evocativa che se sapientemente indirizzata da una compatibile ipotesi di recupero e ridestinazione, potrebbe rappresentare l’innesco di un processo turistico legato alle specifiche caratteristiche del luogo:
- bellezza ed integrità paesaggistica
- bellezza e valore storico documentale
- capacità evocativa.
Caratteristiche da tutelare all’interno di un progetto che punti alla valorizzazione delle specificità dei luoghi, alla creazione di una accoglienza rappresentativa dell’identità del luogo al perseguimento di un obiettivo di qualità globale, legato alla bellezza paesaggistica, alla quiete, all’enogastronomia.
Tuttavia è il caso di sottolineare che facili entusiasmi o peggio ancora egoistici interessi a breve termine possano minare la riuscita del progetto nel suo insieme.
A scongiurare tali scenari, purtroppo frequenti, è necessaria una profonda consapevolezza degli obiettivi da perseguire e delle stategie da adottare senza esitazione alcuna durante tutto il percorso che dall’avvio alla conclusione è inevitabilmente lungo.
È necesssario pianificare con realismo e chiarezza le azioni da intraprendere affinché le stesse siano riscontrabili e verificabili da parte di coloro che potrebbero avere interesse ad investire.
La breve premessa esprime da una parte la consapevolezza e dall’altra la preoccupazione di avviare, condurre e portare a compimento un progetto che impegnerà in modo massiccio non solo coloro che saranno chiamati a dare risposte tecnico progettuali ma soprattutto gli amministratori che saranno chiamati ad assumere importanti scelte politiche.
Tutto ciò premesso le LINEE GUIDA hanno come l’individuazione delle azioni per:
- IL RECUPERO DELLA BELLEZZA DEL PAESAGGIO URBANO
- LA TUTELA DEL PAESAGGIO RURALE